mercoledì 16 gennaio 2013

Sanità: la Conferenza Stato-Regioni ha ratificato l’accordo per l’applicazione delle norme in materia di assistenza sanitaria a cittadini stranieri e comunitari.

La Conferenza Stato-Regioni, nella sessione del 20 dicembre scorso, ha ratificato l’accordo per l’applicazione delle norme in materia di assistenza sanitaria a cittadini stranieri e comunitari.

Il documento parte dal presupposto che:
- sul territorio nazionale è stata riscontrata una difformità di risposta in tema di accesso alle cure da parte della popolazione immigrata;
- è necessario individuare, nei confronti di tale categoria di popolazione, le iniziative più efficaci da realizzare per garantire una maggiore uniformità, nelle Regioni e nelle Province autonome, dei percorsi di accesso e di erogazione delle prestazioni sanitarie, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sui livelli essenziali di assistenza;
- è opportuno raccogliere in un unico strumento operativo le disposizioni normative nazionali e regionali relative all’assistenza sanitaria agli immigrati, anche al fine di semplificare la corretta circolazione delle informazioni tra gli operatori sanitari.
Ricordando che non si tratta di una nuova legge ma del livello interpretativo delle norme esistenti, la Simm in una nota ne individua le principali novità:
• iscrizione obbligatoria al SSN dei minori stranieri anche in assenza del permesso di soggiorno;
• iscrizione obbligatoria al SSN dei regolarizzandi;
• iscrizione obbligatoria al SSN anche in fase di rilascio (attesa) del primo pds per uno dei motivi che danno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN;
• iscrizione volontaria al SSR per gli over 65enni con tariffe attuali;
• garanzia agli STP delle cure essenziali atte ad assicurare il ciclo terapeutico e riabilitativo completo alla possibile risoluzione dell’evento morboso, compresi anche eventuali trapianti;
• rilascio preventivo del codice STP per facilitare l’accesso alle cure;
• definizione del codice di esenzione X01 per gli STP;
• iscrizione obbligatoria di genitore comunitario di minori italiani;
• iscrizione volontaria per i comunitari residenti;
• iscrizione volontaria per studenti comunitari con il solo domicilio;
• equiparazione dei livelli assistenziali ed organizzativi del codice STP al codice ENI;
• proposta di estensione del tesserino/codice ENI nelle regioni/province che non lo hanno ancora previsto.

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