sabato 20 luglio 2013

Manuale sul diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione

La FRA e la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo hanno pubblicato il “Manuale sul diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione”, basato sulla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte di giustizia europea, nonché sui regolamenti e le direttive europee in materia.
Il manuale analizza la condizione delle persone provenienti da Paesi terzi arrivate in Europa, comprendendo un ampio spettro di materie: accesso alle procedure per ottenere asilo politico, procedure di salvaguardia e di supporto legale in casi di asilo e rimpatrio, detenzione e restrizione della libertà di movimento, rimpatri forzati, diritti economici e sociali. Si tratta della prima guida completa del diritto europeo in materia.
Il manuale si rivolge ad avvocati, giudici, procuratori, guardie di frontiera, ufficiali e altri che lavorano con autorità pubbliche o organizzazioni non governative o altri organismi che possono doversi confrontare con questioni legali in riferimento ai temi affrontati nella guida.

IX Rapporto CNEL sull’integrazione in Italia

Crescono i lavoratori stranieri in Italia, ma anche l’incidenza di quelli che un lavoro lo cercano e non lo trovano. Con ritmi tali da far scattare l’allarme tra le stesse fila dei tecnici del ministero del Lavoro, che nel Rapporto sull’immigrazione parlano della disoccupazione tra gli stranieri come di un fenomeno che “assume caratteri decisamente allarmanti, nella lunga fase di crisi”. Nel dettaglio, lo scorso anno in Italia hanno avuto un lavoro 2 milioni e 334 mila immigrati. I cittadini stranieri disoccupati sono stati 385mila. Rispetto al 2011 il numero è aumentato del 19,2% tra coloro che provengono da Paesi dell’Ue e del 25,4% per quelli extra-Ue.

Lo straniero che ha legami familiari in Italia, non può essere privato “automaticamente” del permesso di soggiorno

L’art. 5, comma 5, del testo unico immigrazione, prevede che nell’adottare il provvedimento di rifiuto, revoca o diniego di rinnovo del permesso di soggiorno “dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, ovvero del familiare ricongiunto” si tiene conto anche della natura e dell’effettività dei vincoli familiari dell’interessato e dell’esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese di origine, nonché della durata del suo soggiorno nel territorio italiano. In tal modo, gli stranieri che sono presenti in Italia in virtù di un provvedimento di ricongiungimento familiare possono godere di una tutela rafforzata, che li pone al riparo dall’applicazione automatica di misure capaci di compromettere la loro permanenza nel territorio, in caso di condanna per i reati indicati dall’art. 4, comma 3, del testo unico immigrazione.

venerdì 12 luglio 2013

Circolare procedura di emersione 2012

E' pubblica la circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contenente alcuni chiarimenti sulla procedura di emersione 2012, finalizzati ad accelerare e semplificare la trattazione delle domande presentate secondo una omogenea valutazione sull’intero territorio nazionale.

 La circolare adottata a seguito delle novità introdotte dal Decreto legge n. 76/2013, contiene, tra gli altri, i seguenti, importati, chiarimenti:

martedì 9 luglio 2013

Un Giudice solleva il dubbio di INCOSTITUZIONALITA’ dei CIE

Per la prima volta un giudice chiede alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla legittimità costituzionale dei Centri di identificazione e di espulsione. Per la legge italiana sono i giudici di pace, magistrati onorari e non togati, a dover decidere sulla libertà degli stranieri, che possono essere reclusi fino a un anno e mezzo senza avere commesso un reato, ma solo perché non hanno il permesso di soggiorno. Nelle 13 prigioni amministrative italiane, i giudici di pace decidono sulla prima convalida del trattenimento del migrante e sulle successive proroghe rinnovabili fino a 18 mesi. Il giudice di pace deve pronunciarsi entro 72 ore dall’ordine di trattenimento, come previsto dalla Costituzione per la privazione della libertà personale.

Dossier Migranti Sud Lazio 2012/13

Da Rosarno ad Anzio e Nettuno, passando per Foggia e Palazzo San Gervasio. Dalle esperienze maturate negli ultimi anni nelle campagne del Sud Italia, Action – Diritti in movimento ha promosso un monitoraggio del bracciantato migrante nelle campagne a sud di Roma, calandosi nella realtà della comunità Sikh, il principale gruppo extracomunitario presente sul territorio. Una presenza massiccia quella degli indiani provenienti dalla regione del Punjab. Indossano il rituale turbante e gli altri simboli distintivi del sikhismo, lavorano nei campi, frequentano i templi, si servono nei negozi etnici e vivono in insediamenti per sopperire alla carenza di servizi pubblici.

domenica 7 luglio 2013

Nuovo sistema di asilo in Europa

Sono state approvate dal Parlamento lo scorso 12 giugno, le nuove regole per le procedure comuni relative alle domande di asilo e ai diritti di base per i richiedenti asilo nell’UE. Il regime europeo comune bloccherà anche i trasferimenti di richiedenti asilo verso gli Stati membri che non sono in grado di garantire loro condizioni di vita dignitose. Entro il 20 luglio 2015 (per alcune norme si rinvia addirittura al 2018) ogni Stato dovrà recepire nell’ordinamento interno le modifiche per adeguarsi alle 2 direttive e gli atti necessari ad adeguarsi alle modifiche introdotte nei 2 regolamenti.