domenica 25 marzo 2012

NEL 2011 SALITE A 301MILA LE DOMANDE DI ASILO NELLA UE

Nel 2011 sono salite a 301mila le domande di asilo nell'Ue, rispetto alle 259mila del 2010. L'Italia è il terzo Paese con il maggior numero di richieste, dietro Francia e Germania: sono state 34.100 le persone che hanno chiesto asilo in Italia, mentre sono state 56.300 in Francia e 53.300 in Germania. Sono le cifre rese note da Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea. Di queste domande, il 90% è stato inoltrato da nuovi richiedenti, mentre il 10% da persone che avevano già fatto richiesta precedentemente. A chiedere asilo in Ue l'anno scorso sono stati principalmente afghani (28.000 persone, pari al 9% del totale), russi (18.200 pari al 6%), pachistani (15.700 pari al 5%), iracheni (15.200 pari al 5%) e serbi (13.900 pari al 5%). In Italia, invece, i Paesi di origine prevalenti di chi ha chiesto asilo sono stati Nigeria (6.210 o 18%), Tunisia (4.560 o 13%) e Ghana (3.130 o 9%). I Paesi che rispetto alla propria popolazione hanno ricevuto invece il più alto numero di richieste di asilo sono stati Malta (pari 4.500 richieste per milione d'abitanti), Lussemburgo (4.200), Svezia (3.200), Belgio (2.900) e Cipro (2.200). L'Italia, in base a questo criterio proporzionale, ne registra appena 565, la Francia 865 e la Germania 650.

Ma si deve notare che nel 2011 ben il 75% delle richieste di asilo nell'Ue è stato respinto e solo il 12% accettato, mentre al 9% è stata accordata protezione sussidiaria e al 4% l'autorizzazione a rimanere per ragioni umanitarie. La fortezza Europa continua a innalzare un muro contro l'immigrazione, destinando alla clandestinità migliaia di persone, che rimarranno invisibili sul nostro continente.

Mentre l'Italia viene giudicata paese non sicuro, per i soggetti bisognosi di protezione, da alcuni paesi del nord europa, la comunità europea nel suo insieme continua a disattendere le norme più elementari volte alla tutela dei diritti umani. I migranti continuano a essere respinti dalle nostre coste e destinati all'oblio...e chi ha la fortuna di poter toccare suolo europeo nel migliore dei casi diventerà un fantasma.

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