Mozione “Carta dei diritti, per una Roma
solidale”
Premesso che
il
sistema di contenimento dell’immigrazione ha prodotto numerose vittime: non
solo chi perso la vita nel tentativo di varcare i confini dell’Europa, ma anche
chi soccombe ogni giorno a continue discriminazioni sociali e civili;
nella
metropoli romana sono in migliaia i cittadini stranieri orfani di diritti,
esclusi, costretti ai margini. Per di più, in una città governata dalla paura
sono i migranti a subire le conseguenze più drammatiche della inevitabile
guerra tra poveri innescata dalla crisi economica;
IL CONSIGLIO DI ROMA
CAPITALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
·
adottare
un nuovo patto di cittadinanza sulla base dei punti espressi dalla CARTA DEI
DIRITTI DAL BASSO, attraverso un percorso partecipato e un tavolo di confronto;
- sollecitare governo e Parlamento a legiferare sul tema dello ius soli, sul diritto di voto ai cittadini stranieri, oltre che procedere alle necessaria revisione del Testo unico sull’ immigrazione per superarne l’approccio securitario, a cominciare dall’abolizione del reato di immigrazione clandestina e della pratica del fotosegnalamento;
- sollecitare l’individuazione di fonti di finanziamento garantite per sostenere il sistema d’accoglienza, a cominciare dallo SPRAR, attivando un percorso pubblico e trasparente sulla gestione di codesti fondi e dei centri;
- prendere posizione contro la logica liberticida che sta alla base dell’istituzione dei Cie e del Regolamento Dublino;
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